Il Declino (Downhill) – Alfred Hitchcock (1927)

Con il Downhill, Alfred Hitchcock tenta di raccontare il vero e proprio declino della vita di un giovane ragazzo altolocato, interpretato da Ivor Novello, a causa di colpe non sue. La crudele parabola discendente di un giovane che sembrava avere tutto, è sottile e ben strutturata. Nel corso di tutta la proiezione si è tentati di continuare a vedere le vicende per sapere se ci sarà un lieto fine o meno. Ancora una volta ritroviamo Eliot Stannard nella sceneggiatura, da un adattamento di un’opera teatrale scritta dallo stesso Novello (che abbiamo imparato a conoscere come sceneggiatore con la saga di The Rat) e Constance Collier.

Roddy (Ivor Novello), sembra avere tutto dalla vita: è giovane, bello, benestante ed ha appena ottenuto l’onore di capitanare la squadra di Rugby della scuola. Ma quando, assieme al suo amico Tim (Robin Irvine), meno ricco e fortunato di lui, si mette nei Continua a leggere

Ma l’amor mio non muore! – Mario Caserini (1913)

In occasione del Cinema Ritrovato 2013 è stato presentato al grande pubblico il restauro di Ma l’amor mio non muore! curato da Mariann Lewinsky per il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la Fondazione Cineteca di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana di Milano e con la CSC-Cineteca Nazionale di Roma. La proiezione di oggi, che sarà riproiettato Venerdì 5 Luglio alle ore 21.30, ha avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico, sintomo che un film come questo, che riscosse un grande successo anche all’estero, non è stato dimenticato. Ovviamente star dell’evento è stata, ancora una volta a distanza di cento anni, Lyda Borelli, che con la sua formazione teatrale e la sua gestualità ha infiammato ancora una volta la platea.

Quando il colonnello Julius Holbein (Vittorio Rossi Pianelli) si toglie la vita perché ingiustamente accusato di tradimento, la giovane figlia Elsa (Lyda Borelli) è costretta ad andare in esilio lontano dalla sua terra natia: il fantastico Granducato di Continua a leggere

Dal Cinema Ritrovato: interventi su Cinefilia Ritrovata

Approfitto dei pochi minuti a disposizione per creare una sorta di pagina di reblog degli articoli presenti fino ad ora sul blog Cinefilia Ritrovata riguardanti il cinema muto. Per quanto riguarda il Progetto Chaplin, come ho già avuto modo di dire, non me ne occuperò direttamente quindi vi rimanderò agli articoli del giovane e promettente Edoardo Perri, grandissimo appassionato dell’intramontabile Charlot. Continua a leggere

Kaštànka (Каштанка) – Ol’ga Preobraženskaja (1926)

Grazie alla rassegna che Il Cinema Ritrovato 2013 dedica a Ol’ga Preobraženskaja e Ivan Pravov ho avuto modo di vedere anche film come Kaštànka precedentemente passati in sordina o completamente dimenticati. La cosa interessante di questa pellicola è che si tratta di un film dedicato ai bambini, in un periodo in cui i grandi registi non si occupavano dei più piccoli. Il fatto poi che Ol’ga Preobraženskaja fosse una donna, inevitabilmente con un carattere molto forte e deciso, rende ancora più pionieristico il suo lavoro in un periodo in cui le donne alla regia erano decisamente un’eccezione, specialmente in Unione Sovietica. Un altro punto interessante è vedere come il montaggio e la Continua a leggere

Cinema Ritrovato 2013

Come ho già avuto modo di dire sulla pagina facebook del blog sto avendo la splendida opportunità di collaborare con la redazione della Cinefilia Ritrovata della Cineteca di Bologna in occasione del Cinema Ritrovato 2013 che va dal 29 Giugno al 6 Luglio. Come molti di voi appassionati sapranno, il Cinema Ritrovato offre da sempre la possibilità di vedere tantissime perle dell’epoca del muto, dai piccoli corti sulla vita di tutti i giorni fino ai grandi classici. Quest’anno avremo l’occasione di spaziare dai muti di Alfred Hitchcock a quelli di Allan Dwan, dal progetto Chaplin (che non seguirò personalmente) a Ol’ga Preobraženskaja e Ivan Pravov. In più ci sarà una sezione interamente dedicata ai muti di cento anni fa (‘il glorioso 1913’ come recita il programma) e alcuni documenti riguardanti la prima guerra mondiale. Non mancherà, con mia grandissima gioia, Victor Sjöström con Ingeborg Holm (1913 per l’appunto) e Berg-Ejvind och hans hustru (1918) che vedrà la luce nella splendida cornice di Continua a leggere

Il Gardino del Piacere (The Pleasure Garden) – Alfred Hitchcock (1926)

Il Cinema Ritrovato 2013 ci propone un’interessante rassegna dedicata ai muti di Alfred Hitchcock e io, direttamente da Bologna, mi preparo a seguirla passo passo. Si parte con The Pleasure Garden, il primo lungometraggio diretto dal ‘maestro del brivido’. La splendida musica di Donald Sosin ha accompagnato il pubblico verso una storia che Hitchcock definì “un melodramma  con varie scene interessanti”.

Patsy (Virginia Valli) e Jill (Carmelita Geraghty) lavorano come ballerine in una music-hall di Londra. Jill è fidanzata con il giovane Hugh (John Stuart) mentre Patsy presto innamora di Levet (Miles Mander) amico e compagno di affari dello stesso Hugh. Quando i due ragazzi partono per l’Africa in cerca di fortuna la situazione però precipita. Jill inizia a vendersi per ottenere fama e denaro, Levet, invece, dopo aver sposato Continua a leggere