Con Cainà il cinema italiano si sposta in Sardegna per omaggiarla con uno stile naturalista e attento degno di Grazia Deledda. Ma la particolarità del film non è solamente la sua attenzione al folklore, cosa che lo rende un documento inestimabile, ma anche la sua capacità di dare vita a un personaggio femminile molto interessante e mosso da motivazioni diverse dal solito, più umane e legate alla letteratura delle origini. Come una nuova Ulisse, Cainà, personaggio creato da un soggetto di Adriano Piacitelli e Maria Jacobini (che interpreta anche la protagonista) e sceneggiata poi dal futuro marito e regista del film Gennaro Righelli, è infatti pervasa da Continua a leggere
Cainà o L’isola e il continente – Gennaro Righelli (1922)
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