Altre Piccole Fiammiferaie Muta

Continuando le ricerche dopo la pubblicazione del precedente articolo riguardo le diverse incarnazioni mute del racconto di Andersen, ho trovato sotto il nome inglese del titolo altri due adattamenti di cui uno è sopravvissuto. Mentre l’adattamento americano di Robert Olsson non sono stato in grado di capire se è effettivamente stato conservato, la versione britanica del 1914 diretta da Percy Nash è fortunatamente disponibile ed inclusa all’interno del cofanetto Screening the Poor 1888-1914 edito dalla Filmmuseum 64.

– The Little Match Seller – Percy Nash (1914)

Forse la versione che preferisco tra gli adattamenti del racconto grazie anche ad un bel restauro e un accompagnamento musicale veramente ben fatto. La piccola venditrice di fiammiferi, di cui non è noto il nome, colpisce per la sua maturità nell’interpretazione. Pur nella semplicità, il corto riesce a sviluppare bene la vicenda ed i personaggi mettendo in risalto la crudezza della povertà e della condizione della bambina, senza madre e maltrattata dal padre, ma Continua a leggere

Due Piccole Fiammeraie del Cinema Muto

Sebbene la triste fiaba di Hans Christian Andersen sia ambientata la notte di capodanno, a mio avviso merita di essere inclusa all’interno del progetto di Natale per i suoi continui rimandi a questa festività, specie nei suoi adattamenti muti. A proposito delle diverse incarnazioni mute della Piccola Fiammiferaia, dovrebbero essere tre, ma di queste una purtroppo mi è stata impossibile da trovare. Si tratta del secondo adattamento americano diretto da Joseph Sullivan nel 1912.

– The Little Match Seller – James Williamson (1902)

Questa versione britannica del racconto pur durando appena tre minuti non lascia affatto indifferenti. James Williamson fa uno splendido uso della multiesposizione per mettere su pellicola le allucinazioni che il freddo e la fame hanno portato alla Piccola Fiammiferaia. Così davanti alla povera ragazza infreddolita appaiono tavole imbandite e alberi di Natale fino al culmine che avviene con la sua morte per stenti. Così nell’immagine sovraimpressa non troviamo più splendide visioni ma la Continua a leggere

Cortometraggi per un Natale Muto – Parte 2

Proseguiamo la nostra avventura natalizia analizzando la seconda e ultima parte dei cortometraggi presenti sul dvd A Christmas Past, edito dalla Kinovideo. A mio il livello di queste produzioni è molto più alto delle precedenti.

– Santa Claus Vs. Cupid – Will Louis (1915)

Will Louis dirige una commedia breve ma divertente ambientata il giorno di Natale.

Jack Norwood (Raymond McKee) ed Edward Beck (Billy Casey) sono entrambi innamorati della bella Helen Bower (Grace Morrissey) tanto da farsi continui dispetti. Così quando Helen chiede a Edward di fare Babbo Natale per i bambini, Jack si traveste a sua volta chiedendo con l’inganno la mano di Helen che decide comunque di sposarlo.

In questo caso l’ambientazione natalizia è solo un pretesto nel gioco di dispetti tra i due pretendenti alla mano di Helen. La storia è breve e divertente anche se Continua a leggere

Corti per un Natale Muto – Parte 1

Con questo articolo parte ufficialmente il progetto di Natale che farà da piccolo calendario dell’avvento muto. Con questo primo articolo analizzerò la prima parte dei corti presenti nel DVD A Christmas Past, edito dalla Kino video. Come scritto nel progetto generale ho scelto di non inserire A Winter Straw Ride (1906) in quanto a mio avviso non è una pellicola natalizia quanto invernale in generale.

– A Holiday Pageant at Home – Anonimo (1901)

Questo brevissimo corto è un interessante affresco dell’età vittoriana, ormai agli sgoccioli. Nonostante la breve durata, A Holiday Pageant Home è diviso in quattro parti: nella prima siamo introdotti alla famiglia numerosa ricca di bambini. Nella seconda parte “La vigilia di Natale – Prologo” due bambine si esibiscono in un duetto. Nella terza parte viene messo in scena un piccolo spettacolo teatrale. Il tutto è organizzato dalla madre dei piccoli che nell’ultimo atto riceve i complimenti dal marito.

Personalmente ho trovato questo cortometraggio molto Continua a leggere

Il Ponte dei Sospiri – Domenico Gaido (1921)

Il Ponte dei Sospiri è il celebre passaggio veneziano che collega il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove, edificio che vanta il dolente primato di essere il primissimo ad essere adibito a sola prigione. Proprio questo ponte ha ispirato a Michel Zévaco, eclettico romanziere corso, uno scritto ricco di colpi di scena. A partire dal suo romanzo a puntate, ambientato nel 1500, sono stati tratti due adattamenti molto celebri: il nostro del 1921 il cui grande successo portò poi ad una versione sonorizzata intorno agli anni ’30 e ad una seconda versione nel 1940 con Mario Bonnard alla regia con Otello Toso, Mariella Lotti, Paola Barbara e il grande pugile Erminio Spalla. La versione di cui ci occupiamo vede invece Domenico Gaido alla regia, con Luciano Albertini e Antonietta Calderari. Il compito di rendere questa storia una serie è stato affidato a Giovanni Bertinetti. La storia è molto complessa e si intreccia ulteriormente nel corso degli episodi Continua a leggere

Il Ponte dei Sospiri a Roma: Cinema e Musica in onore di Sergio Raffaeli

Domenica 15 Dicembre presso il Cinema Trevi di Vicolo Puttarello  25 ci sarà un’incredibile maratona di circa 6 ore (325′) durante la quale verrà proiettato tutto il serial Il Ponte dei Sospiri di Domenico Gaido (1921). Il tutto sarà accompagnato musicalmente dal pianista Antonio Coppola, che ormai da anni si occupa di colonne sonore per il Cinema Muto non disdegnando l’antica arte dell’improvvisazione che gli accompagnatori di molti spettacoli muti delle origini dovevano utilizzare molto spesso in mancanza di spartiti.

Il Ponte dei Sospiri verrà presentato grazie ad un’iniziativa del Centro Sperimentare di Cinematografia (CSC-Cineteca Nazionale). Proprio la Cineteca nazionale ha operato il restauro assieme alla Cineteca Italiana di Milano, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la Cinémathéque Suisse di Losanna. La proiezione è in onore di Continua a leggere

Il Circolo nero – Emilio Ghione (1913)

Tra gli attori italiano del cinema muto, Emilio Ghione è il personaggio che più mi affascina in assoluto. Negli ultimi anni i lavori di Denis Lotti hanno contribuito a rafforzare le informazioni in nostro possesso sul suo conto. Lotti ha infatti pubblicato un volume interamente dedicato a Ghione per la Cineteca di Bologna oltre ad aver curato la riedizione del primo romanzo di Za-La-Mort e dell’autobiografia dell’artista che è stata presentata durante il Cinema Ritrovato 2013. Grazie all’Archives Françaises du Film-CNC abbiamo ora la possibilità di vedere il Circolo nero (o Cerchio nero secondo una diversa titolazione) in versione restaurata e praticamente completa. Il Circolo Nero è anche il primo Continua a leggere

Novembre Muto alla Cineteca di Bologna

Il mese di novembre sarà all’insegna del cinema muto alla Cineteca di Bologna grazie alla proiezione continua di Blancanieves di Pablo Berger che culminerà Domenica 24 con l’incontro con il regista stesso. Il film verrà proiettato nell’ambito della rassegna La Nueva Ola. Cinema spagnolo oggi. Sabato 23 verranno invece proiettati i corti di Georges Méliè nell’ambito di un’altra iniziativa dedicata ai ragazzi e Hugo Cabret.

Ecco l’elenco delle proiezioni con rispettivo giorno orario e sala Continua a leggere

The Power God – Ben Wilson, Francis Ford (1925)

The Power God è un serial che si inserisce all’interno del filone giallo-avventuroso ma su uno sfondo fantascientifico. La storia, scritta da Harry Haven e Rex Taylor, è incentrata sul tentativo di alcuni malviventi di rubare un congegno capace di generare energia atomica infinita da una semplice cassetta, rendendo di fatto inutili le produzioni energetiche tradizionali. Anche The Power God, così come The Master Myster, è ricco di scene avventurose piene di colpi di scena, infarcite di scazzottate e momenti ad alta tensione Continua a leggere

Biancaneve (Blancanieves) – Pablo Berger (2012)

Dopo il successo di The Artist un altro film muto sta per affacciarsi nelle nostre sale cinematografiche: si tratta di Blancanieves, film di produzione franco-spagnola. Sebbene il film abbia visto la luce solo dopo The Artist, Biancaneve ha una genesi travagliata che nasce da un progetto del lontano 2005. Trovare una casa di produzione vogliosa di investire su un progetto muto si è infatti dimostra, come al solito, molto difficile. Ma Pablo Berger, qui nei panni di regista, produttore e sceneggiatore non ha mai smesso di coltivare il suo sogno ed infine, grazie ai fondi della francese Noodles Production, è riuscito a realizzarlo. La storia prende spunto dalla celebre fiaba dei Fratelli Grimm ambientandola nell’Andalusia degli anni 20′ mettendo al centro della vicenda la corrida.

Carmen de Triana (Imma Cuesta), ballerina e cantante di flamenco, è sposata ed aspetta un figlio dal celebre torero Antonio Villalta (Daniel Giménez Cacho). Durante una Continua a leggere