Povera Ragazza (Chudá holka) – Martin Frič (1929)

chudaholkaGià il titolo Chudá holka (it. povera ragazza) può dare un indizio su genere e storia e vi assicuro che non vi sbagliereste. Tratto dall’omonimo romanzo di Václav Čech-Stráň, la vicenda narrata del film è piuttosto banale, ricca di influenze da letterature estere, prima di tuttorusse. Fortunatamente subentra la regia di Martin Frič che ci mette del suo e riesce nelle scene più importanti, utilizzando un montaggio serrato, a rendere interessante anche una storia così poco originale.

Maria Růžová (Suzanne Marwille) è una ragazza orfana che è stata presa in affidamento da una famiglia povera. Fin da piccola Maria è abituata a svolgere i lavori di casa. Nasconde un segreto, è infatti innamorata, e ricambiata, dal fratellastro Klement (Otto Rubík), ragazzo bello e brillante che inizierà presto ad esercitare la professione a Praga. Un giorno la loro relazione viene scoperta Continua a leggere

Ridolini e il suo fedele asinello – alla ricerca di un titolo

Prima ancora della vicenda del sacrificio, ero stato contattato da Franco Ripanti per il ritrovamento di una pizza contenente un film in 8mm della durata di 30minuti. Sulla pizza compare la scritta “Ridolini e il suo fedele asinello”:

Si tratta di una edizione su pellicola Ferrania, quindi successiva all’epoca delle comiche. Franco ha provato a srotolare con cautela la pellicola e prima della scritta fine compare la didascalia “Ridolini si convince che è meglio un asinello fedele che una donna ambiziosa”. Ridolini, ricordiamolo, è il nome italiano di Larry Semon a volte indicato anche come “Sempliciotto”. Continua a leggere

Il Canto del fiore rosso (Sången om den eldröda blomman) – Mauritz Stiller (1919)

Sången om den eldröda blommanSången om den eldröda blomman si ispira a un romanzo dell’autore finlandese Johannes Linnankoski che ebbe un grande successo all’epoca tanto da ispirare Mauritz Stiller eGustaf Molander nella sceneggiatura di questo film. Attore protagonista un giovane e spericolato Lars Hanson.

Olof Koskela (Lars Hanson) è l’erede di una delle più importanti famiglie di proprietari terrieri della zona. Il ragazzo, però, è anche un grande farfallone e prima seduce Annikki (Greta Almroth) e poi inizia una storia con la serva Elli (Lillebil Ibsen). Quando i genitori di lui (Louise Fahlman Axel Hultman) lo scoprono, gli intimano di lasciarla perché la sua posizione non è consona a una famiglia del loro lignaggio, ma Olof si ribella e si allontana di casa. Cerca di trovare Elli che nel frattempo è stata però allontanata dalla casa in cui lavorava facendo perdere le proprie tracce. Continua a leggere

Sacrificio – ricerca di un film parte 1

Potete aiutarci? L’altro giorno sono stato contattato da Antonio Violet che mi ha chiesto un parere riguardo a un possibile ritrovamento. Ha trovato un film dal titolo Sacrificio in formato pathé baby (9,5mm) completo (6 bobine). Metto qui sotto le immagini che mi ha postato:

Nella prima immagine si nota l’ambientazione parigina, di base la storia sembrerebbe essere quella di un uomo che inizialmente odia i bambini (o uno in particolare), ma quando uno che conosce si ammala inizia a fargli visita e si affeziona. I nomi dei personaggi, o alcuni di essi, sono Continua a leggere

Per lo stato Cecoslovacco (Za československý stát) – Vladimír Studecký (1928)

Za ceskoslovenský státA dieci anni dalla nascita dello stato Cecoslovacco, venne realizzato questo film propagandistico che vuole raccontare una storia poco nota in Italia, quella delle Legioni Cecoslovacche che si unirono all’intesa nella speranza, poi avveratasi, che dalla sconfitta dell’Impero Austro-Ungarico potesse venire l’indipendenza. Con l’appoggio di intellettuali del calibro di Milan Rastislav Štefánik e Tomáš Masaryk, futuro Primo Presidente della Repubblica (in carica fino al 1935), e su organizzazione della Russia, si creò prima una piccola brigata che andò piano piano ad ingrandirsi fino ad arrivare a ben tre reggimenti di fucilieri nel 1917 con più di 60.000 unità. Con la Rivoluzione di Ottobre, il governo Bolscevico aiutò le legioni Cecoslovacche ad andare in Francia per continuare la loro lotta, che proseguì poi in Italia venendo riconosciuti dal Presidente del Consiglio Orlando con la “Convenzione fra il Governo italiano e il Consiglio Nazionale dei paesi Cecoslovacchi“. Continua a leggere

La tierra de los toros – Musidora (1924)

tierra_torosTra i tre film con Musidora alla regia questo è il più particolare e, purtroppo, il meno fruibile. Il motivo è semplice, il film faceva parte di uno spettacolo itinerante in cui l’attrice stessa interveniva tra una sezione e l’altra del film facendo piccoli spettacoli di cabaret, con canti e balletti. Il film è quindi solo una parte dello spettacolo e proprio per questo non rende giustizia all’idea originale che la vamp francese aveva in mente.

Il film è molto personale anche nella trama: Musidora cerca un torero per il suo spettacolo. Si reca ad una corrida e propone il lavoro al bel Antonio Cañero che rifiuta. La stella francese decide allora di provare a prenderlo in giro travestendosi da donna brutta e fingendo di voler collaborare con lui. Continua a leggere

Batalion – Přemysl Pražský (1927)

batalion-231612432-largeBatalion potrebbe essere una canzone di Fabrizio De André, un dramma dedicato agli ultimi, una serie di storie di dolore che si intrecciano e portano inevitabilmente verso la tragedia ma senza perdere l’ironia e umanità. La storia prende le mosse da un romanzo di Josef Hais Týnecký, uscito nel 1922, e che rientra all’interno della sua produzione “sociale”. Rispetto a quanto visto fino ad ora nella filmografia muta ceca, questo film è qualcosa di completamente diverso, perché cupo, triste, eppure più realistico e comunque ambientato in uno dei posti più frequentati dai cechi: un’osteria. Qui tra alcolici di tutti i tipi le storie degli uomini si mescolano nella disillusione ma con la certezza di trovare qualcuno che possa capirli e farli sentire accettati almeno per una sera.

L’avvocato Uher (Karel Hašler) scopre che la moglie lo tradisce e tenta di ucciderla senza trovarne la forza. Decide quindi di abbandonare casa e lavoro e si rifugia nell’Osteria Batalion, un covo di miserabili la cui vita piano piano entra a far parte di quella del nostro protagonista. Continua a leggere

Ordine di arresto (Order na aresht – Ордер на арест) – Heorhii Tasin (1926)

Tra i film in programma quello che più mi ha colpito è stato Order na aresht, un film che racconta gli strenui tentativi di una donna di resistere ai tentativi di tortura degli zaristi per farle rivelare notizie sensibili sui rivoluzionari.

I rivoluzionari devono abbandonare la città e il loro capo, Serhii (Chajri Ėmir-Zade), decide di affidare alla sua amata Nadja (Vira Vareckaja) una lettera molto importante. Qualcuno però tradisce e la povera Nadja viene arrestata davanti agli occhi del figlioletto. Il capo dei servizi segreti le fa credere che Serhii sia stato catturato e abbia tradito e cerca di convincerla che potrà rivedere il figlio qualora rivelasse il nascondiglio del documento. La ragazza resiste disperatamente ma ha un collasso e viene ricoverata. In ospedale delira e senza volerlo Continua a leggere

Sonata a Kreutzer (Kreutzerova Sonáta) – Gustav Machatý (1927)

Kreutzerova SonátaIl film che andiamo ad analizzare oggi prende spunto da uno dei romanzi meno noti di Tolstoj, ovvero Sonata a Kreutzer. La storia è abbastanza tradizionale e si incentra tutta sulla gelosia di un uomo, Pozdnyšev, nei confronti della moglie con, per altro, ha anche un rapporto piuttosto complicato. Rispetto all’opera originale, questo adattamento sembra abbastanza fedele per quanto ho visto dalla trama. Mi riservo di leggere in futuro il libro e vedere se effettivamente è così o meno.

Degli uomini si trovano su un treno e parlano di amore, uno di essi vorrebbe fare come esempio la storia del Signor Pozdnyšev (Jan W. Speerger) che per gelosia ha ucciso la moglie Nataša (Eva Byronová). Caso vuole che lui sia lì presente. Tutti si allontanano spaventati tranne l’uomo che aveva presentato il caso che si mette ad ascoltare la sua storia. Continua a leggere

L’Amante di un Vecchio Criminale (Milenky starého kriminálníka) – Svatopluk Innemann (1927)

Milenky starého kriminálníkaMilenky starého kriminálníka è una delle commedie mute più divertenti e sbarazzine che io abbia mai visto, con una Anny Ondra assolutamente stupefacente in un ruolo atipico per un’attrice come lei. La sua protagonista è infatti una ragazza disincantata molto “maschiaccio” che per amore del brivido ne combina di ogni colore. Un film che ribalta in parte gli stereotipi (anche se nel finale vedremo che non sarà proprio così). Nella trilogia di commedie di Innemann con sceneggiatura di Josef Skružný questa è sicuramente quella più originale, gradevole e moderna vista la sua capacità di stupire e divertire mantenendo anche una coerenza di trama gradevole e non scivolando nella sensazione di assistere a una serie di episodi singoli come in Lásky Kačenky Strnadové.

Pardon (Jan W. Speerger) è un buon partito e gli è stata promessa in sposa la giovane Fifi Hrazánkova (Anny Ondra). Lui però si è innamorato di Olga (Věra Hlavatá), figlia della Chiaroveggente Štefanie Lesczynská (Betty Kysilková) che però fa di tutto per allontanarla dall’uomo. I due inventano allora uno stratagemma Continua a leggere