Dinosauri e Creature Preistoriche

I Dinosauri non potevano certamente mancare nell’enorme elenco dei film muti fantascientifici. I film che si ascrivono a questo genere sono due: il meno noto The Ghost of Slumber Mountain (1918) e il più celebre Il Mondo Perduto (The Lost World) del 1925 animati entrambi dal grandissimo Willis O’Brien. Se solo questi due sarebbero realmente fantascientifici ho scelto, per completezza, di parlare in questa sede di altri due film che riguardano i dinosauri: Gertie the Dinosaur (1914), che ha fatto la storia dell’animazione, e The Dinosaur and The Missing Link (1915) dello stesso O’Brien. In questa sezione mi occuperò solamente dei cortometraggi e quindi non de “Il Mondo Perduto” che penso meriti una recensione a parte.

– Gertie the Dinosaur – Winsor McCay (1914)

Gertie the Dinosaur è uno di quei corti che hanno fatto la storia dell’animazione grazie al genio di Winsor McCay che ha poi dato il via ad una serie di elementi tipici del genere. L’autore ci presenta un brontosauro femmina, la birbante Gertie, che seguendo i comandi del suo padrone ne combina di tutti i colori. Alla fine lo stesso McCay apparirà nel film salendo sopra l’animale e facendosi trasportare da lei. Si tratta del primo esperimento di tecnica mista che abbiamo imparato ad apprezzare negli Continua a leggere

Dr. Jekyll and Mr. Hyde – John Stuart Robertson (1920)

Come abbiamo visto, il romanzo di Robert Louis Stevenson ha dato vita a tantissimi adattamenti nell’epoca del muto. Tra i tanti, però, il più famoso di tutti è sicuramente questo di cui ci apprestiamo a parlare con Robertson alla regia e uno splendido John Barrymore nei panni del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde. Parte del successo va al bel adattamento sulla base del romanzo originale e l’opera teatrale di Thomas Russell Sullivan miscelati abilmente insieme da Clara Beranger (moglie dello sceneggiatore e regista William C. de Mille, fratello minore del più celebre Cecil). Concorrono una bella fotografia e scenografia.

Il Dr. Jekyll (John Barrymore) è noto per il suo animo tranquillo e il suo spirito di sacrificio che lo spingono a curare gratuitamente i più bisognosi. I suoi amici il Dottor Richard Lanyon (Charles Lane) e Sir George Carew (Brandon Hurst) lo rimproverano però di non Continua a leggere

Il Dr. Jekyll e Mr. Hyde nel Cinema Muto

Lo Strano Caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Robert Louis Stevenson (1886) è forse uno dei romanzi che ha ispirato più trasposizioni cinematografiche in assoluto. Solo nel cinema muto, infatti, sono noti almeno 14 adattamenti più o meno fedeli di cui addirittura 6 ci sono pervenuti. La cosa interessante è che spesso le trasposizioni venivano fatte tutte nello stesso anno, ben 4 sono note per il 1913, due per il 1908 (tra cui il primissimo adattamento di Otis Turner) tre nel 1920 (tra cui La testa di Giano di Murnau purtroppo perduto). In questa recensione ci occuperemo sostanzialmente di tutti i film rimasti tranne del più celebre, ovvero della trasposizione del 1920 diretta da John Stuart Robertson con uno straordinario John Barrymore. Le altre trasposizioni rimaste, infatti, hanno tutte una durata inferiore ai 40 minuti e possono essere riassunte nel giro di poche righe. Per questioni pratiche proseguirò in ordine cronologico ad analizzare le altre trasposizioni che non sono andate perdute. Continua a leggere

Sur un air de Charleston – Jean Renoir (1927)

Jean Renoir vanta all’attiva appena due cortometraggi, ma entrambi hanno certamente lasciato il segno. Con Sur un air de Carhleston, il regista francese presenta un divertente film post apocalittico che ribalta la mentalità tendenzialmente razzista dell’epoca. Il tutto con una forte componente avanguardistica. La storia nasce da un’idea di André Cerf sceneggiata da Pierre Lestringuez.

Uno scienziato nero (Johnny Huggins) lascia i lidi Africani per andare, a bordo di un’astronave sferica, nelle inesplorate terre Europee del 2028. Continua a leggere

The End of the World (Verdens Undergang) – August Blom (1916)

Un anno prima di Himmelskibet, con il suo viaggio verso il pacifico Marte, la Danimarca proponeva un altro grande film di fantascienza: Verdens Undergang (che dovrebbe significare “la fine” o “la distruzione del mondo”). Forse per la prima volta, si proponeva agli spettatori uno scenario apocalittico che poteva mettere fine alla vita sulla Terra. Questa distruzione veniva dal cielo, imprevista e impossibile da impedire.

West (Carl Lauritzen), caposquadra della miniera locale, ha due figlie: Edith (Johanne Fritz-Petersen) e Dina (Ebba Thomsen). Mentre la prima è castamente innamorata del Marinaio Reymers (Alf Blutecher), la lussuriosa Dina sceglie di Continua a leggere

The Airship Destroyer – Walter R. Booth (1909)

The Airship Destoyer (noto con i nomi più disparati: The Aerial Torpedo, The Battle of the Clouds in Gran Bretagna e, infine, The Battle in the Clouds negli Stati Uniti) è il primo capitolo di una trilogia fantascientifica incentrata sui mezzi dell’avanguardia tecnologica. Ogni capitolo prendeva in esame un attacco effettuato da un mezzo di trasporto diverso: nel primo ci troviamo di fronte a dirigibile lanciamissili, nel secondo capitolo, chiamato Aerial Submarine (1910), Booth immaginava un fantastico sottomarino pirata volante, mentre il terzo e ultimo episodio, The Aerial Anarchists, il regista si concentrava su Continua a leggere

Milano-Sanremo 1922

Il Ciclismo è uno degli sport più popolari al mondo e ancor più lo era tra la fine del 1800 e gli inizi del ‘900. Se l’epoca d’oro del ciclismo mondiale viene solitamente collocata tra gli anni ’30 e ’40 del secolo scorso, già negli anni ’20 iniziavano a svilupparsi i primi grandi dualismi con eroi come Costante Girardengo (noto ormai ai più grazie alla canzone di De Gregori) e Alfredo Binda. Visto che proprio oggi si sta correndo un’eroica Milano-Sanremo, corsa nata nel 1907 dall’insuccesso della corsa del precedente anno, ho deciso di proporre un video fatto Continua a leggere

The ‘?’ Motorist – Walter R. Booth (1906)

The ‘?’ Motorist è un brillantissimo cortometraggio diretto da Walter R. Booth, regista Britannico molto avvezzo alla fantascienza, come vedremo con The Airship Destroyer (1909) e i suoi due sequel purtroppo perduti. Si tratta dell’ultimo film che Booth fece per il produttore-inventore Robert W. Paul, uno degli uomini più importanti per la storia del cinema britannico. Continua a leggere

Animazione e Fantascienza

Nell’era del muto non bisogna l’importanza dell’animazione che portò presto al successo, oltre al più noto Walt Disney, anche grandi disegnatori come i Fratelli Max e Dave Fleischer (Koko il Clown) e Otto MessmerPatrick Sullivan (Felix the Cat) ma anche il grande Winsor McCay di cui parleremo in un topic speciale entro breve. Lascerò da parte anche The ? Motorist di Walter R. Booth (1910) a metà tra animazione e realtà, a cui ho deciso di dedicare una recensione a parte. Restando nell’animazione fantascientifica ricordo come il russo Mars’Stepson (Пасынок Марса) di Ladislas Starewich (1914), e l’avventura A Trip to Mars (1920) con i celebri Mutt & Jeff, di cui ho già avuto modo di parlare altrove, siano purtroppo andati perduti. Continua a leggere

Brevi Viaggi su Marte – Some Trips to Mars

Con il titolo A Trip to Mars vennero rilasciati tre cortometraggi di cui due animati: un primo, del 1910, diretto da Ashley Miller; un secondo del 1920, purtroppo perduto, e un terzo del 1926 disegnato dal grande Max Fleischer nel 1924 e di cui ci occuperemo in un altro articolo.

– A Trip to Mars – Ashley Miller (1910)

A Trip to Mars è un breve cortometraggio attribuito al poco noto regista e sceneggiatore Ashley Miller e prodotto dalla Edison Manufacturing Company di Thomas Edison. Come nella migliore tradizione del genere ci ritroviamo di fronte ad uno scienziato incauto che utilizza la sua nuova invenzione, l’antigravità, per recarsi su Marte. Qui, però, viene a contatto con creature mostruose e demoniache e per poco non ci lascia le penne. Una volta tornato a casa lo Continua a leggere