Le incursioni estive di La Repubblica nel Cinema Muto, non sono finete con Elvira Cota Notari, il 17 Agosto è apparso questo interessante articolo su Francesco Misiano, “l’italiano della Potemkin” che ebbe un ruolo importantissimo per il cinema sovietico. Vi lascio all’articolo (qui nel suo formato originale) anche nella versione trascritta. Anche qui, essendo il formato del giornale più grande dell’A4 le colonne possono essere leggermente non coincidenti, il testo è comunque riportato integralmente. Buona lettura! Continua a leggere
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La Folie des Vaillants – Germaine Dulac (1925)
La Dulac si iscriveva allo SFIO (Section française de l’Internationale ouvrière) nel 1925, nello stesso anno, con soli 100.000 franchi di budget, tirava fuori dal cilindro La Folie des Vaillants (it. la follia dei valorosi). Questo film è un inno alla libertà, una libertà che si può afferrare solo al di là della ricchezza ma seguendo sempre e comunque i propri valori. La Dulac parte dal romanzo Makar Čudra (Макар Чудра) di Maksim Gor’kij (1892) per arrivare ad una sceneggiatura breve ma intensissima.
Loïko Sodar (Raphaël Liévin) è suonatore itinerante, capace di imprimere attraverso il suo violino emozioni fortissime nei suoi ascoltatori. La protagonista femminile è Radda (Lia Loo), splendida gitana che rifiuta uomini di ogni ceto sociale pur Continua a leggere