Cortometraggi per un Natale Muto – Parte 2

Proseguiamo la nostra avventura natalizia analizzando la seconda e ultima parte dei cortometraggi presenti sul dvd A Christmas Past, edito dalla Kinovideo. A mio il livello di queste produzioni è molto più alto delle precedenti.

– Santa Claus Vs. Cupid – Will Louis (1915)

Will Louis dirige una commedia breve ma divertente ambientata il giorno di Natale.

Jack Norwood (Raymond McKee) ed Edward Beck (Billy Casey) sono entrambi innamorati della bella Helen Bower (Grace Morrissey) tanto da farsi continui dispetti. Così quando Helen chiede a Edward di fare Babbo Natale per i bambini, Jack si traveste a sua volta chiedendo con l’inganno la mano di Helen che decide comunque di sposarlo.

In questo caso l’ambientazione natalizia è solo un pretesto nel gioco di dispetti tra i due pretendenti alla mano di Helen. La storia è breve e divertente anche se Continua a leggere

Corti per un Natale Muto – Parte 1

Con questo articolo parte ufficialmente il progetto di Natale che farà da piccolo calendario dell’avvento muto. Con questo primo articolo analizzerò la prima parte dei corti presenti nel DVD A Christmas Past, edito dalla Kino video. Come scritto nel progetto generale ho scelto di non inserire A Winter Straw Ride (1906) in quanto a mio avviso non è una pellicola natalizia quanto invernale in generale.

– A Holiday Pageant at Home – Anonimo (1901)

Questo brevissimo corto è un interessante affresco dell’età vittoriana, ormai agli sgoccioli. Nonostante la breve durata, A Holiday Pageant Home è diviso in quattro parti: nella prima siamo introdotti alla famiglia numerosa ricca di bambini. Nella seconda parte “La vigilia di Natale – Prologo” due bambine si esibiscono in un duetto. Nella terza parte viene messo in scena un piccolo spettacolo teatrale. Il tutto è organizzato dalla madre dei piccoli che nell’ultimo atto riceve i complimenti dal marito.

Personalmente ho trovato questo cortometraggio molto Continua a leggere

Il Circolo nero – Emilio Ghione (1913)

Tra gli attori italiano del cinema muto, Emilio Ghione è il personaggio che più mi affascina in assoluto. Negli ultimi anni i lavori di Denis Lotti hanno contribuito a rafforzare le informazioni in nostro possesso sul suo conto. Lotti ha infatti pubblicato un volume interamente dedicato a Ghione per la Cineteca di Bologna oltre ad aver curato la riedizione del primo romanzo di Za-La-Mort e dell’autobiografia dell’artista che è stata presentata durante il Cinema Ritrovato 2013. Grazie all’Archives Françaises du Film-CNC abbiamo ora la possibilità di vedere il Circolo nero (o Cerchio nero secondo una diversa titolazione) in versione restaurata e praticamente completa. Il Circolo Nero è anche il primo Continua a leggere

Homunculus – Otto Rippert (1916)

Homunculus è un interessantissimo serial composto da sei episodi diretto da Otto Rippert. Riprendendo le antiche credenze degli alchimisti, il racconto mette in scena il tentativo, riuscito, di dare vita ad un Homunculus, un uomo nato attraverso la scienza e non da una naturale gestazione. Ci troviamo, di fatto, davanti ad una variante del più noto mostro di Frankenstein ma che, in realtà, nasconde al suo interno una forza forse ancora maggiore del mostro di Mary Shelley. La sceneggiatura era stata scritta per l’occasione da Robert Reinert.

Il Dottor Hansen (Albert Paul) dopo anni di duro lavoro e numerosi tentativi, riesce a dare vita, assieme al suo assistente Edgar Rodin (Friedrich Kühne), ad un bambino nato senza alcuna gestazione umana. Quando, però, il neonato del Continua a leggere

The Master Mystery – Harry Grossman, Burton L. King (1919)

Come abbiamo già visto nella recensione dedicata a The Man from Beyond (1922), Harry Houdini nel 1919 decise di dedicarsi al cinema per farsi ulteriore pubblicità. Il primo dei suoi lavori fu proprio il serial di cui ci apprestiamo a parlare: The Master of Mystery. Si tratta di una serie densa di mistero e situazioni di pericolo condita, ovviamente, da una storia d’amore e da rivelazioni sensazionali.

Il serial era composto da quindici episodi così titolati (le traduzioni sono ovviamente indicative): Continua a leggere

Quo Vadis? – Enrico Guazzoni (1912)

Dal romanzo del polacco Henryk Sienkiewicz pubblicato nel 1895 sono stati fatti un numero molto alto di adattamenti. Quello di Enrico Guazzoni, per altro, non è neanche il primo ma come minimo il secondo dopo la versione con regia di Lucien Noguet e Ferdinand Zecca del 1901. Ma Quo Vadis? del 1912 segna di fatto l’affermazione di un genere storico antiquario che il cinema italiano esporterà per diversi anni con successo anche all’estero. Vengono così giustificati gli enormi sforzi economici fatti dalla Cines per la realizzazione della pellicola.

Quo Vadis? racconta la storia dell’incendio di Roma da parte di Nerone (Carlo Cattaneo) e delle vicende legate alla comunità cristiana della città a cui il romano Vinicio (Amleto Novelli) si avvicina per amore di Licia (Lea Giunchi). Non mancano combattimenti con Continua a leggere

I Proscritti (Berg-Ejvind och hans hustru) – Victor Sjöström (1917)

Victor Sjöström fu un grande regista che in alcuni rari frangenti si destreggiò anche come ottimo attore. I Proscritti è il primo film dove svolge il doppio ruolo, situazione che ritornerà per Il Carretto Fantasma (1921). Sarà Bergman, poi, in Verso la gioia (1949) ma soprattutto con Il Posto delle Fragole (1957) a rilanciarlo come interprete. La storia narrata ne I Proscritti riprende le gesta del fuorilegge islandese del ‘700 Fjalla-Eyvindur, che assieme alla moglie Halla visse immerso nella natura per circa venti anni. La vicenda venne poi trasformata in un’opera teatrale da Jóhann Sigurjónsson opportunamente adattata per il grande schermo da Victor Sjöström e Sam Ask.

Eyvind (Victor Sjöström), ricercato per un furto che ha commesso per disperazione, si fa assumere come Continua a leggere

Amor di Regina – Guido Volante (1913)

Mary Cléo Tarlarini

Nella giornata che il Cinema Ritrovato 2013 ha dedicato alla replica di una giornata tipo al Cinema Tivoli di Parigi è stato proiettato anche un film italiano molto interessante, purtroppo mutilo, prodotto dalla Ambrosio Film. Si tratta di Amor di Regina di Guido Volante, classica storia del segreto amore tra una regina e un suo fedele servitore. Ma quello che colpisce è la raffinatezza del contorno della vicenda, il gioco di luci e ombre e la scenografia curatissima.

Il regno di Ircania è in fermento e presto scoppia una guerra civile. Così il Re Ircano III (Orlando Ricci) e la Regina Martza (Mary Cléo Tarlarini) sono costretti a fuggire dalla loro nazione. Al loro fianco si schiera l’ufficiale dell’esercito Oscar (Alfredo Bertone) che ha una Continua a leggere

Ingeborg Holm – Victor Sjöström (1913)

Victor Sjöström con Ingeborg Holm rappresenta la toccante storia di una donna caduta in disgrazia e privata dei suoi figli. La sceneggiatura scritta da Nils Krok, autore dell’opera da cui il film si ispira, e sistemata dallo stesso regista, risulta decisamente ben costruita e racconta con estrema delicatezza la disperazione di una moglie e di una madre affettuosa costretta da un destino avverso a perdere tutto: felicità e dignità di vivere. Per un ruolo tanto difficile venne scelta Hilda Borgström, attrice già affermata in teatro ma che muoveva i suoi primi passi sul grande schermo. Continua a leggere

Engelein – Urban Gad (1913)

Engelein è una sorta di parodia, divertente e sbarazzina, di una storia d’amore ma anche della vita delle adolescenti impertinenti e ingestibili. Così Asta Nielsen si ritrova ad interpretare una diciottenne impertinente che, nata cinque anni prima del matrimonio dei suoi genitori. Per salvare le apparenze con il ricco zio (Max Landa), però, i genitori fingono che lei sia nata dopo il matrimonio e sia solo una neonata. Quando anni dopo lo zio, ormai vedovo, torna in Germania,  Engelein viene così costretta a fingersi una dodicenne per salvare le apparenze. Ne segue una serie interminabile di gag mai troppo banali e molto divertenti. Il finale, quasi a sorpresa, libera da tutti gli equivoci e mostra una Engelein finalmente donna ed in grado, finalmente, di dichiarare allo zio il proprio amore. Continua a leggere