Zaza: due storie per un personaggio

Zaza ha da sempre ispirato le più diverse interpretazioni. Il Cinema Ritrovato, in occasione della rassegna dedicata a Allan Dwan, ha deciso di proporre due versioni del tutto contrastanti tra loro del classico francese: una di Adrien Caillard (1913 tanto per rimanere in tema) e quella meno convenzionale dello stesso Dwan.

Zaza – Adrien Caillard (1913)

nl-eye-efg1914_a05389Adrien Caillard ci presenta una Zaza molto tradizionale, grande cantante che frequenta un uomo affascinante che nasconde una famiglia al completo: moglie e figlia.

Quando Zaza (Maria Ventura) scopre che il suo amante (Georges Grand) ha una moglie (Germaine Dermoz), monta su tutte le furie e decide di recarsi nell’abitazione di lui. Qui, però, davanti alla vista della figlia (Maria Fromet) intenta a suonare il piano si sente mancare le forze e decide di abbandonare l’abitazione per non Continua a leggere

Vinci per me! (The Ring) – Alfred Hitchcock (1927)

Il 1927 è uno degli anni più prolifici in assoluto per Alfred Hitchcock che sforna ben tre titoli nel giro di poco tempo. The Ring è l’ultimo prodotto di questo anno, il primo per la British International Pictures. Il film, che vede per la prima volta Hitchcock alla sceneggiatura di una propria opera, seppur insieme a John J. Cox, utilizza forse per la prima volta il ring come metafora della vita di un uomo.

Il campione del mondo di Boxe Bob Corby (Ian Hunter), sfida in un baraccone il giovane Jack ‘One-Round’ Sander (Carl Brisson), mandandolo al tappeto dopo numerosi round ed incassando il premio in palio. Colpito dalla bravura di Jack, Bob lo fa Continua a leggere

Il Declino (Downhill) – Alfred Hitchcock (1927)

Con il Downhill, Alfred Hitchcock tenta di raccontare il vero e proprio declino della vita di un giovane ragazzo altolocato, interpretato da Ivor Novello, a causa di colpe non sue. La crudele parabola discendente di un giovane che sembrava avere tutto, è sottile e ben strutturata. Nel corso di tutta la proiezione si è tentati di continuare a vedere le vicende per sapere se ci sarà un lieto fine o meno. Ancora una volta ritroviamo Eliot Stannard nella sceneggiatura, da un adattamento di un’opera teatrale scritta dallo stesso Novello (che abbiamo imparato a conoscere come sceneggiatore con la saga di The Rat) e Constance Collier.

Roddy (Ivor Novello), sembra avere tutto dalla vita: è giovane, bello, benestante ed ha appena ottenuto l’onore di capitanare la squadra di Rugby della scuola. Ma quando, assieme al suo amico Tim (Robin Irvine), meno ricco e fortunato di lui, si mette nei Continua a leggere

Kaštànka (Каштанка) – Ol’ga Preobraženskaja (1926)

Grazie alla rassegna che Il Cinema Ritrovato 2013 dedica a Ol’ga Preobraženskaja e Ivan Pravov ho avuto modo di vedere anche film come Kaštànka precedentemente passati in sordina o completamente dimenticati. La cosa interessante di questa pellicola è che si tratta di un film dedicato ai bambini, in un periodo in cui i grandi registi non si occupavano dei più piccoli. Il fatto poi che Ol’ga Preobraženskaja fosse una donna, inevitabilmente con un carattere molto forte e deciso, rende ancora più pionieristico il suo lavoro in un periodo in cui le donne alla regia erano decisamente un’eccezione, specialmente in Unione Sovietica. Un altro punto interessante è vedere come il montaggio e la Continua a leggere

Il Gardino del Piacere (The Pleasure Garden) – Alfred Hitchcock (1926)

Il Cinema Ritrovato 2013 ci propone un’interessante rassegna dedicata ai muti di Alfred Hitchcock e io, direttamente da Bologna, mi preparo a seguirla passo passo. Si parte con The Pleasure Garden, il primo lungometraggio diretto dal ‘maestro del brivido’. La splendida musica di Donald Sosin ha accompagnato il pubblico verso una storia che Hitchcock definì “un melodramma  con varie scene interessanti”.

Patsy (Virginia Valli) e Jill (Carmelita Geraghty) lavorano come ballerine in una music-hall di Londra. Jill è fidanzata con il giovane Hugh (John Stuart) mentre Patsy presto innamora di Levet (Miles Mander) amico e compagno di affari dello stesso Hugh. Quando i due ragazzi partono per l’Africa in cerca di fortuna la situazione però precipita. Jill inizia a vendersi per ottenere fama e denaro, Levet, invece, dopo aver sposato Continua a leggere

Il Raggio della Morte (Luch Smerti – Луч смерти) – Lev Kulešov (1925)

Lev Kulešov viene giustamente ricordato per il suo grande contributo dato al cinema russo, ma anche internazionale, in particolare per i suoi studi relativi al montaggio. Per capire l’importanza di questo personaggi basti pensare che, tra i suoi allievi, figurarono nomi quali Sergej Ėjzenštejn. Presentarlo con questo film non è forse il modo migliore visto che ho trovato Luch Smerti a tratti veramente oscuro e poco piacevole. La trama è frutto di un adattamento di Vsevolod Pudovkin (anche lui allievo di Kulešov) del racconto omonimo di Aleksej Nikolaevič Tolstoj.

Luch Smerti è di fatto una storia di spionaggio all’americana con una spruzzata di fantascienza. Un gruppo di fascisti/nazisti guidati dal perfido Padre Revo (Vsevolod Pudovkin) cerca di rubare un raggio mortale sovietico per scatenarlo contro gli ignari operai della Continua a leggere

Black Oxen – Frank Lloyd (1923)

Partendo dal romanzo di Gertrude Franklin Atherton, la scrittrice e sceneggiatrice Mary O’Hara mise le basi per Black Oxen, diretto dal grande Frank Loyd (vincitore per ben due volte del Premio Oscar come Miglior Regista). La storia sebbene contenga elementi originali, ricalca nell’ambientazione il tipico ambiente borghese di inizio ‘900 ma affronta anche il tema del divario generazionale e della profonda differenza tra persone di età e cultura differente in una società in continuo mutamento.

Lee Clavering (Conway Tearle), commediografo di successo, si innamora della misteriosa Madame Zatianny (Corinne Griffith). Il suo amico, l’anziano Charles Dinwiddie (Tom Ricketts), sembra riconoscere in lei una sua vecchissima fiamma, Mary Ogden, sposatasi poi con il Principe d’Austria Rohenhauer (Alan Hale). Quando Clavering dichiara a Continua a leggere

In the World of the Stars (Wunder der Schöpfung) – Hanns Walter Kornblum (1925)

Con “La Meraviglia della Creazione” (così potremmo tradurre il titolo tedesco), la UFA (Universum Film AG) propone uno splendido documentario (in pieno periodo di interesse per i “Kulturfilm“) dedicato alle meraviglie dell’astronomia. Attraverso delle splendide animazioni e l’alternarsi di tante piccole scenette, viene raccontata la storia dell’universo e della sua scoperta da parte dell’uomo da Tolomeo fino ad Einstein. Dopo aver analizzato le comete, le costellazioni e concetti come quello della Continua a leggere

Il Mondo Perduto (The Lost World) – Harry Hoyt (1925)

Il Mondo Perduto è uno dei film più maestosi del cinema muto, in cui possiamo ammirare i terribili dinosauri vivere a stretto contatto con gli uomini. The Lost World prende spunto dall’omonimo romanzo di Sir Arthur Conan Doyle, sceneggiato da Marion Fairfax con il benestare e l’approvazione dello stesso autore del libro (che del resto appare all’inizio del film). Troviamo Harry Hoyt alla regia ma soprattutto il solito Willis H. O’Brien a curare gli effetti speciali e le animazioni dei dinosauri. Un vero e proprio capolavoro di avventura che colpisce e stupisce vista la data di produzione.

Professor George Challenger (Wallace Beery) organizza una spedizione verso un mondo perduto nel Sud America abitato da dinosauri e animali preistorici seguendo le indicazioni presenti sul diario di Maple White, scomparso misteriosamente alcuni anni prima. Con lui partono il Continua a leggere

Dr. Jekyll and Mr. Hyde – John Stuart Robertson (1920)

Come abbiamo visto, il romanzo di Robert Louis Stevenson ha dato vita a tantissimi adattamenti nell’epoca del muto. Tra i tanti, però, il più famoso di tutti è sicuramente questo di cui ci apprestiamo a parlare con Robertson alla regia e uno splendido John Barrymore nei panni del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde. Parte del successo va al bel adattamento sulla base del romanzo originale e l’opera teatrale di Thomas Russell Sullivan miscelati abilmente insieme da Clara Beranger (moglie dello sceneggiatore e regista William C. de Mille, fratello minore del più celebre Cecil). Concorrono una bella fotografia e scenografia.

Il Dr. Jekyll (John Barrymore) è noto per il suo animo tranquillo e il suo spirito di sacrificio che lo spingono a curare gratuitamente i più bisognosi. I suoi amici il Dottor Richard Lanyon (Charles Lane) e Sir George Carew (Brandon Hurst) lo rimproverano però di non Continua a leggere