Con Children of Divorce rientriamo nel tipico moralismo americano di quegli anni che si lancia con un attacco contro il divorzio dilagante. Ormai le giovani coppie non pensano più prima di sposarsi e creano dei grandissimi danni a loro stessi e agli altri! Ebbene sì, il 1927 non era poi così lontano dal nostro 2022 e le cose che si dicevano erano sempre le stesse. Qui la moraletta è nascosta per altro in un film che sembra iniziare come la classica commediola romantica da flapper che invece diventa un dramma senza una motivazione realmente necessaria. Ve lo dico in anticipo, l’unico motivo per cui ho visto il film è probabilmente Continua a leggere
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The Salvation Hunters – Josef Von Sternberg (1925)
Josef Von Sternberg, al contrario di tanti registi stranieri, non arrivò in America da personaggio affermato. La sua è la storia della realizzazione del sogno americano e al contempo quella di un uomo capace di mantenere la sua impronta culturale europea negli Stati Uniti e portarla al successo. Nato a Vienna da una modesta famiglia ebrea si trasferì nel nuovo mondo assieme alla sua famiglia appena quattordicenne. Dopo una gavetta come assistente tuttofare, a 31 anni si sentì pronto per imbracciare la telecamera e girare il suo primo film in maniera del tutto indipendente. Nacque così The Salvation Hunter. Il costo del film è dibattuto, secondo quanto riportato da Sarris si aggirò intorno ai 5000$. Con il suo primo film, di cui curò regia e sceneggiatura, Von Sternberg mette subito in chiaro quali Continua a leggere
Crepuscolo di gloria (The Last Command) – Josef von Sternberg (1928)
Ritengo The Last Command uno dei film più belli in assoluto della storia del cinema, grazie alla sua modernità e capacità di emozionare. Ancora una volta Von Sternberg riesce a dar vita ad un film incredibile, ulteriormente impreziosito alla partecipazione di uno straordinario Emil Jannings qui, a mio avviso, in una delle sue più grandi interpretazioni in assoluto.
Attraverso un’operazione metacinematografica, ripercorriamo le vicende del Granduca Sergius Alexander (Emil Jannings), cugino dello Zar di Russia, nei momenti immediatamente precedenti alla Rivoluzione del 1917. Il Granduca, nel corso degli avvenimenti, entrerà in contatto con la Rivoluzionaria Natalie Dabrova (Evelyn Brent), con cui instaurerà una relazione sentimentale. Nonostante non condivida le scelte suicide dello Continua a leggere
I Dannati dell’Oceano (The Docks of New York) – Josef von Sternberg (1928)
Dopo più di un anno torno finalmente a parlare di von Sternberg e, con lui, anche del massiccio George Bancroft. Nel tardo 1928 usciva The Docks of New York, film ,che con estrema semplicità e poesia, metteva in scena l’amore tra un rozzo fuochista navale e una giovane ragazza dai tratti angelici. La particolarità del film è quella di riuscire a far trasparire la dolcezza anche in un contesto poco avvezzo a queste tematiche come quello delle locande portuali dove più che altro erano i vizi a farla da padrone.
Il fuochista Bill Roberts (George Bancroft), appena messo piede a terra si ritrova a dover salvare la giovane Mae (Betty Compson) intenzionata a suicidarsi per annegamento. Nel giro di una notte Bill, tra risse e bagni di folla, si ritroverà Continua a leggere
Le notti di Chicago (Underworld) – Josef Von Sternberg (1927)
Forse per una volta la traduzione italiana ha salvato un film. Diciamo la verità, a cosa penserebbe un ragazzo di oggi se sentisse parlare di Underwold? Amante o meno del genere sicuramente gli verrebbe in mente l’epopea (non saprei dire neanche quanti film sono usciti) su vampiri, uomini lupi e quant’altro. Fortunatamente grazie allo stravolgimento del titolo in italiano possiamo riferirci a questo film senza correre il rischio di essere fraintesi. Doppia fortuna, poi, quella di poter parlare di “Le notti di Chicago” e non de “Il castigo“, prima traduzione molto kunderiana del titolo. Era il 1927 quando il film venne proiettato la prima volta. Il regista viennese Von Sternberg era stato chiamato a dirigere il film dopo che la prima scelta, Arthur Rosson, era stata scartata. La Paramount non credeva affatto in questa storia. In effetti il soggetto di Ben Hecht era decisamente in Continua a leggere