Am Rande der Welt, traducibile più o meno come “Ai Confini del Mondo“, è un film pacifista breve ma piuttosto ben costruito. Finita la Prima Guerra Mondiale, iniziative di questo tipo sono decisamente fioccate in giro per l’Europa, tanto che solo tra i film presenti su questo sito potrei citare J’accuse di Abel Gance (1919) o Il Fabbro e il Primo Ministro (Слесарь и канцлер) di Vladimir Gardin e Ol’ga Preobraženskaja (1923). Come nel film Russo del ’23, Am Rande der Welt si svolge in un luogo fittizio, che potrebbe essere in qualsiasi luogo e sotto qualsiasi fazione, proprio per rendere universale il suo messaggio di pace e amore. Però…rispetto ai film che ho citato prima questo non mi ha convito del tutto, tanto che l’unica cosa ad avermi attratto davvero è la presenza del mitico Max Schreck. Continua a leggere
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Il Fabbro e il Primo Ministro (Слесарь и канцлер) – Vladimir Gardin, Ol’ga Preobraženskaja (1923)
Il Fabbro e il Primo Ministro è un film molto particolare specialmente se visto dal punto di vista sovietico. La storia si ispirava alla pièce teatrale di Anatolij Lunačarskij Kancler i slesar’ (Канцлер и слесарь), opportunamente adattata dallo stesso regista Vladimir Gardin assieme a Vsevolod Pudovkin. Il testo originale conteneva riferimenti ai moti rivoluzionari tedeschi del Novembre 1918, ma per la versione cinematografica si preferì prendere come punto di partenza la Rivoluzione Russa del Febbraio 1917. Alla co-regia venne presa Ol’ga Preobraženskaja, probabilmente curò il lavoro dei molti giovani attori che lavorarono per questa pellicola.
La Norlandia è governata da un Imperatore (Ivan Chudoleev) e dal Cancelliere Von Turau (Nikolaj Panov). Questi, per onorare una guerra che sta Continua a leggere
L’Ultima Attrazione (Последний аттракцион) – Ol’ga Preobraženskaja, Ivan Pravov (1929)
Con il Cinema Ritrovato 2013 molti spettatori hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con la produzione di Ol’ga Preobraženskaja e Ivan Pravov, registi che hanno saputo regalare tantissime emozioni con la loro produzione ormai quasi dimenticata. Il film che forse mi è piaciuto di più è proprio L’ultima Attrazione, film del 1929 che ci immerge nel clima pre-rivoluzionario di scontri tra socialisti e cosacchi zaristi. La storia di questo film si ispira ad un racconto di Marietta Šaginjan, scrittrice russa che dopo gli esordi poetici si dedicò con successo alla narrativa. Ma lo sceneggiatore Viktor Šklovskij prese ispirazione anche dal romanzo Čapaev di Dmitrij Andreevič Furmanov. Il soggetto ripercorre il periodo precedente alla rivoluzione da un punto di vista insolito, quello di una compagnia itinerante di circensi. Continua a leggere
Kaštànka (Каштанка) – Ol’ga Preobraženskaja (1926)
Grazie alla rassegna che Il Cinema Ritrovato 2013 dedica a Ol’ga Preobraženskaja e Ivan Pravov ho avuto modo di vedere anche film come Kaštànka precedentemente passati in sordina o completamente dimenticati. La cosa interessante di questa pellicola è che si tratta di un film dedicato ai bambini, in un periodo in cui i grandi registi non si occupavano dei più piccoli. Il fatto poi che Ol’ga Preobraženskaja fosse una donna, inevitabilmente con un carattere molto forte e deciso, rende ancora più pionieristico il suo lavoro in un periodo in cui le donne alla regia erano decisamente un’eccezione, specialmente in Unione Sovietica. Un altro punto interessante è vedere come il montaggio e la Continua a leggere
Cinema Ritrovato 2013
Come ho già avuto modo di dire sulla pagina facebook del blog sto avendo la splendida opportunità di collaborare con la redazione della Cinefilia Ritrovata della Cineteca di Bologna in occasione del Cinema Ritrovato 2013 che va dal 29 Giugno al 6 Luglio. Come molti di voi appassionati sapranno, il Cinema Ritrovato offre da sempre la possibilità di vedere tantissime perle dell’epoca del muto, dai piccoli corti sulla vita di tutti i giorni fino ai grandi classici. Quest’anno avremo l’occasione di spaziare dai muti di Alfred Hitchcock a quelli di Allan Dwan, dal progetto Chaplin (che non seguirò personalmente) a Ol’ga Preobraženskaja e Ivan Pravov. In più ci sarà una sezione interamente dedicata ai muti di cento anni fa (‘il glorioso 1913’ come recita il programma) e alcuni documenti riguardanti la prima guerra mondiale. Non mancherà, con mia grandissima gioia, Victor Sjöström con Ingeborg Holm (1913 per l’appunto) e Berg-Ejvind och hans hustru (1918) che vedrà la luce nella splendida cornice di Continua a leggere