La giustizia del mare (l’homme du large) – Marcel L’Herbier (1920)

Oggi torniamo al cinema francese con una pellicola davvero straordinaria, forse una delle migliori di Marcel l’Herbier. Mi riferisco a l’homme du large, storia molto evocativa tratta da Un drame au bord de la mer di Honoré de Balzac. La vicenda si svolge nella mia cara Bretagna, in particolare a Batz-sur-Mer, cittadina purtroppo ora relegata al dipartimento della Loire-Atlantique, le cui riprese spaziano tra le coste del Morbihan e del Finistère. In questo racconto l’elemento bretone è costantemente presente, si va dai costumi tipici, ai balli e agli strumenti tradizionali (la bombarda e il biniou, la cornamusa locale), dalla particolare religiosità allo stretto rapporto con l’elemento primo: il mare, anzi, l’oceano. La Bretagna ha sviluppato una sua particolare forma di religione, fortemente radicata nella natura: basti ricordare che molti dei santi bretoni non sono riconosciuti ufficialmente dalla chiesa. Potete scorrere una cartina della regione e subito vi renderete conto di Continua a leggere

Fantômas – Louis Feuillade (1913-1914)

Dopo aver parlato di due splendidi muti americani ci spostiamo in una terra a me tanto vicina come la Francia che ci ha regalato tante emozioni agli albori del cinema muto ma i cui frutti sono stati spesso dimenticati. Louis Feuillade è sicuramente degno di essere ricordato per i suoi fantastici film a puntate, che hanno contribuito a rendere grande la prima Gaumont, “la più antica casa cinematografica tutt’ora in attività“. Il grande successo viene raggiunto proprio grazie a Fantômas, adattazione dei romanzi di Marcel Allain e Pierre Souvestre, che hanno influenzato anche la cultura nostrana dando vita a un personaggio tanto straordinario come Diabolik. Continua a leggere