Josef Von Sternberg, al contrario di tanti registi stranieri, non arrivò in America da personaggio affermato. La sua è la storia della realizzazione del sogno americano e al contempo quella di un uomo capace di mantenere la sua impronta culturale europea negli Stati Uniti e portarla al successo. Nato a Vienna da una modesta famiglia ebrea si trasferì nel nuovo mondo assieme alla sua famiglia appena quattordicenne. Dopo una gavetta come assistente tuttofare, a 31 anni si sentì pronto per imbracciare la telecamera e girare il suo primo film in maniera del tutto indipendente. Nacque così The Salvation Hunter. Il costo del film è dibattuto, secondo quanto riportato da Sarris si aggirò intorno ai 5000$. Con il suo primo film, di cui curò regia e sceneggiatura, Von Sternberg mette subito in chiaro quali Continua a leggere
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Francesco Misiano: l’Italia e il Cinema Sovietico
Le incursioni estive di La Repubblica nel Cinema Muto, non sono finete con Elvira Cota Notari, il 17 Agosto è apparso questo interessante articolo su Francesco Misiano, “l’italiano della Potemkin” che ebbe un ruolo importantissimo per il cinema sovietico. Vi lascio all’articolo (qui nel suo formato originale) anche nella versione trascritta. Anche qui, essendo il formato del giornale più grande dell’A4 le colonne possono essere leggermente non coincidenti, il testo è comunque riportato integralmente. Buona lettura! Continua a leggere
A Bologna serata nel segno di Zorro
Questa sera, il 3/10 alle ore 21 presso la Sala Cervi di via Riva di Reno 72 la Cineteca di Bologna proietterà Il Segno di Zorro (The Mark of Zorro) di Fred Niblo (1920) con il grande Douglas Fairbanks nella parte dell’eroe mascherato. Il film verrà accompagnato dal pianoforte di Daniele Furlati. L’iniziativa si inserisce all’interno della manifestazione “A fil di spada in via Manzoni. Duelli e tornei nei secoli‘ in programma a Bologna dall’11 al 13 ottobre e che la Cineteca ha deciso di omaggiare dal 2 al 6 Ottobre.
Ecco la descrizione del film dal sito della Cineteca: Continua a leggere
I Tre Moschettieri (Les Trois Mousquetaires) – Henri Diamant-Berger (1921)
Nello stesso anno della celebre trasposizione dei Tre Moschettieri con Douglas Fairbanks nella parte di D’Artagnan e Fred Niblo alla regia si preparava, in Francia, uno splendido sceneggiato in puntate sullo stesso argomento. La direzione venne affidata a Henri Diamant-Berger (che curò anche la sceneggiatura), uomo di punta della Pathé che sperava di sfruttare le sue capacità di regista per battere la concorrenza delle altre case, Gaumont tra tutte. Per fare questo a Diamant-Berger venne affidata la cifra record di 2.500.000 franchi con cui ingaggiò il celebre architetto e designer Robert Mallet-Stevens nonché Paul Poiret per i costumi. Il cast era composto da attori che erano riusciti a farsi un nome a teatro o in altre produzioni francesi.
Il film originariamente era costituito da 12 episodi della durata di un’ora ciascuno trasmessi in più di 60 sale ogni settimana, cosa incredibile per l’epoca. Recentemente il nipote del regista Continua a leggere
Il Pirata Nero (The Black Pirate) – Albert Parker (1926)
Mentre Roma è sommersa dalla neve, noi ci spostiamo in un luogo decisamente più caldo in compagnia di Douglas Fairbanks. Nel 1926 usciva nelle sale uno dei film più celebri dell’attore, prodotto dalla sua compagnia e affidato alla regia di Albert Parker (che abbiamo ricordato di recente per Sherlock Holmes). In un’ambientazione molto ben costruita, realizzata nell’isola di Santa Catalina, veniamo catapultati nel mondo dei pirati, dove Fairbanks può spiccare in tutta la sua atleticità.
Dopo aver perso il padre per mano dei pirati, un giovane (Douglas Fairbanks) decide infiltrarsi tra di loro per ottenere la sua vendetta. Per guadagnarsi la Continua a leggere
The Artist – Michel Hazanavicius (2011)
Per fare un film muto nel 2011 ci vuole una certa dose di coraggio, ma questa volta il risultato è stato davvero strabiliate. Michel Hazanavicius ha dimostrato di non saper incassare un rifiuto e dopo più di sei anni, grazie ad una buona dose di insistenza, è riuscito a trovare qualcuno che producesse la sua folle idea. Per il cast si è rivolto alla moglie Bérénice Bejo ed al bravissimo Jean Dujardin, con i quali aveva già avuto modo di lavorare in passato, arricchendo la coppia con il cagnolino Uggy, reso docile dalle salsicce che Dujardin nascondeva nelle tasche. Grazie anche alla collaborazione di attore di fama internazionale il regista ha dato vita ad uno splendido muto dal sapore antico, ma con il ritmo moderno e, per questo, godibilissimo.
Siamo nel 1927 ad Hollywood e George Valentin (Jean Dujardin), stella del cinema muto, vive il suo periodo di massimo splendore. Ma nel giro di Continua a leggere
A Modern Musketeer – Allan Dwan (1917)
Prima ancora dei Tre Moschettieri e de la Maschera di Ferro, il nostro Douglas Fairbanks aveva già impersonato il personaggio di D’Artagnan nello stravagante A Modern Musketeer, per altro diretto dallo stesso Allan Dwan che, nel ’29, aveva diretto The Iron Mask. Prendendo le mosse dal “D’Artagnan of Kansas” di Eugene Percy Lyle, il regista ci regala una bella storia con un Fairbanks decisamente in forma, sempre pronto a compiere qualche prodezza.
Ned Thacker (Douglas Fairbanks) nasce dopo una gestazione in cui la madre (Edythe Chapman) non ha fatto altro che leggere le avventure dei Tre Moschettieri, durante un ciclone potentissimo. La somma di questi avvenimenti rende il giovane Ned un vero e proprio Continua a leggere
La Maschera di Ferro (The Iron Mask) – Allan Dwan (1929)
Dopo i Tre Moschettieri, mi sembra doveroso parlare anche del bellissimo seguito, fortemente voluto da Fairbanks che torna così a vestire i panni del grande D’Artagnan ad otto anni dal primo capitolo. La Maschera di Ferro si ispira liberamente agli avvenimenti narrati nella trilogia dei Moschettieri concentrandosi in particolar modo sulle vicende che riguardano il Re Luigi XIV e suo fratello, narrate nel terzo ed ultimo capitolo, Il Visconte di Bragelonne. Oltre a produrre ed interpretare il film, Fairbanks, sotto il nome di Elton Thomas, scrisse anche la sceneggiatura creando uno svolgimento alternativo a quello di Dumas che lascia comunque soddisfatti. Tralasciando, infatti, le evoluzioni dei personaggi, egli preferisce concentrarsi su quelli già introdotti nel primo capitolo, forse per sfruttarne il successo. Il risultato fu un film muto distribuito in due versioni Continua a leggere
I Tre Moschettieri (The Three Musketeers) – Fred Niblo (1921)
Non poteva mancare nel nostro piccolo spazio la bella trasposizione del romanzo di Alexandre Dumas realizzata nel 1921 da Fred Niblo. Il film era prodotto e interpretato dal grande Douglas Fairbanks, che acquistò grandissima fama per i suoi ruoli di eroi senza macchia e senza paura tra cui ricordiamo Zorro, Robin Hood, il Pirata Nero e, per l’appunto, il nostro D’Artagnan, giovane guascone con il sogno di servire il Re nel corpo dei Moschettieri. Il film fu un vero e proprio successo tanto che ebbe un seguito dal titolo “la maschera di ferro” (The Iron Mask) realizzato otto anni più tardi sempre prodotto ed interpretato dal nostro Fairbanks ma con la regia di Allan Dwan. Il sequel era distribuito in una doppia versione muta e sonora, ed aveva nel cast diversi attori che avevano partecipato al primo capitolo. Tra questi spicca sicuramente Nigel De Brulier, un Cardinale Richelieu talmente realistico da tornare negli stessi panni anche nei Continua a leggere